Parco dell'Appenino Lucano
Antica Grumentum
Tommaso Pedio, nella sua "Storia della Basilicata", scrive che "la più illustre città nella Lucania romana è Grumentum".
Situata lungo la Via Herculea, Grumentum fu patria di molti allievi di Pitagora e residenza estiva dei senatori romani.
L'area archeologica è una delle più importanti e meglio conservate del Sud Italia, tanto da essere soprannominata la piccola Pompei della Basilicata.
In seguito alle continue incursioni saracene la città fu abbandonata e i suoi abitanti trovarono rifugio sui monti circostanti dove fondarono nuovi villaggi e costruirono castelli e torri d'avvistamento tuttora esistenti.
Dell'antica città romana rimangono, invece, perfettamente visibili, l'originaria struttura urbanistica e i resti dell'acquedotto, del teatro, del foro, del tempio, di alcune abitazioni e di una domus patrizia, la Casa dei Mosaici, delle terme e di un anfiteatro del I secolo a.C. a ridosso del Lago del Pertusillo.
MUSEO NAZIONALE DELL'ALTA VAL D'AGRI
Il Museo Archeologico Nazionale dell'Alta Val d'Agri a Grumento è l'unico museo nazionale dell'area sud-occidentale della Basilicata ed illustra la storia della città romana e dell'Alta Val d'Agri.
Custodisce al suo interno preziosi reperti fra cui la testa marmorea di Livia, moglie di Augusto.
E' suddiviso in due sezioni, una inerente l'epoca pre romana, e l'altra, invece, focalizzata sul periodo romano.
Nella sezione pre romana è collocato anche un interessante nucleo paleontologico con importanti fossili animali di cui tutta l'area è ricchissima.
Non bisogna dimenticare, infatti, che la Valle dell'Agri, in epoca preistorica era interamente ricoperta da un unico grande lago.
Per quanto riguarda invece i reperti archeologici, ce ne sono di svariati e molto interessanti, a partire dall'Età del Bronzo fino ad arrivare a quello romano.
Museo Archeologico Nazionale dell'Alta Val d'Agri-info - +39097565074
sba-bas.grumentonovamuseo@beniculturali.it
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