Matera
Matera




































La "Città dei Sassi", unica nel suo genere, ha ispirato scrittori e poeti ed è descritta da Carlo Levi nel libro "Cristo si è fermato a Eboli".
E' considerata fra le più antiche del mondo, un museo a cielo aperto, dichiarata Patrimonio dell'UNESCO nel 1993, e Capitale Europea della Cultura 2019.
SASSI DI MATERA
Le case-grotte dei "Sassi" sono l'antica testimonianza della vita dei contadini, ma, allo stesso tempo espressione di grande bellezza, di arte, di architettura.
I paesaggi brulli e arsi sono stati definiti l'emblema della "civiltà delle mani" e dei valori del mondo rurale scelti da fotografi come Henry-Cartier Bresson e da registi e cineasti.
Dal Belvedere di Murgia Timone, in fondo al quale scorre il torrente Gravina, si gode una vista d'insieme sulla città adagiata sul Sasso Baresano e sul Sasso Caveoso, con al centro lo sperone della Civita che è il nucleo più antico dell'abitato.
Un insieme di case, chiese e campanili sotto le quali si trova una città sotterranea fatta di cunicoli, cisterna per la raccolta delle acque e chiese rupestri: Santa Lucia delle Malve, Il Convincino di Sant'Antonio, San Nicola dei Greci, Madonna delle Virtù, San Giorgio al Paradiso, Santa Barbara, Santa Maria De Armenis, San Pietro Caveoso e Madonna De Idris.
HOLLYWOOD
Pier Paolo Pasolini sceglie Matera nel 1964 per ambientarvi il suo "Vangelo secondo Matteo" perché è un luogo puro e autentico, e il deserto roccioso della Murgia Materana rappresenta per lui la sopravvivenza di vite analoghe a quelle rappresentate.
Tra i set più importanti quello nel Sasso Barisano dove è ambientata la Via Crucis e la fuga dell'Apostolo Simone durante il percorso di Gesù verso il Golgota, Porta Pistola ricostruita per essere l'ingresso di Gerusalemme, "Il Golgota", uno sperone di roccia a strapiombo nella Gravina Materana nell'area di Murgia Timone nel Belvedere di fronte ai "Sassi" di Matera.
Matera rappresentò la "Terra Santa" anche nel 2004.
Il suo "paesaggio culturale" è nuovamente sotto i riflettori, questa volta dell'attore e regista australiano Mel Gibbson.
Il suo "The Passion of The Christ" (La Passione di Cristo), è uno dei film più discussi della storia della cinema.
Tra i set più importanti, Via Muro, nell'antico quartiere Civita, è il luogo dove si consuma la sofferenza di Cristo.
La spettacolare scalinata ha ospitato le scene più drammatiche dell'opera di Gibbson.
Porta Pistola rappresenta anche volta l'ingresso di Gerusalemme, mentre nel magnifico complesso rupestre di San Nicola dei Greci e Madonna delle Virtù viene allestito il set per la scena dell'ultima cena.
Il Monte Golgota è lo sperone di roccia a strapiombo nella Gravina, nel Parco della Murgia Materana.
PARCO DELLE CHIESE RUPESTRI
Matera è lo splendido esempio di quel fenomeno di arretramento insediativo dalle coste verso l'interno che si concretizza nella pratica di abitare in grotta.
Un ruolo fondamentale nella strutturazione dell'insediamento rupestre è da attribuire al monachesimo medievale, e in questo periodo la città e l'altipiano circostante si arricchiscono di innumerevoli chiese rupestri arricchite da decorazioni bizantine.
Il Parco delle chiese rupestri raccoglie dieci secoli di spiritualità monastica, inoltre centocinquanta chiese-grotte e offre uno dei più suggestivi paesaggi di pietra del mondo.
Comune di Matera-info - +390835241349-www.comune.matera.it
uffcultura@comune.mt.it-www.matera-basilicata2019.it
Parco della Murgia Materana- info - +390835336166 -www.parcomurgia.it
info@parcomurgia.it
Centro visite Parco Murgia Materana ex convento S.Lucia-Porta Pistola-Sasso Caveoso-info - +390835336166
Soc. Coop. "Oltre l'Arte" -info - +393279803776 -www.oltrelartematera.it
info@oltrelartematera.it
MUSEO DELLA CIVILTA' CONTADINA
Nel Museo della Civiltà Contadina ricavato in una casa-grotta, risalente al '700 e restaurata, si ha un'idea chiara di quelle che erano le abitudini di vita dei contadini materani.
Sono visitabili la cucina, la cisterna per la raccolta delle acque piovane, la stalla, la mangiatoia insieme ad arnesi e arredi dell'epoca.
Museo della Civiltà Contadina, Via San Giovanni Vecchio 60, - info-0835344057
3286113454-www.museolaboratorio.it
CURIOSITA'
A Matera una visita meritano anche le cisterne e i cunicoli, attraverso cui veniva convogliata l'acqua in città, la chiesa rupestre del Purgatorio Vecchio e il Castello Tramontano, la cui costruzione non fu mai portata a termine a causa della congiura del 1515 in cui cadde vittima il conte Giorgio Tramontano che aveva commissionato i lavori. Una passeggiata in piazza Vittorio Veneto, cuore della città, è d'obbligo. Sorge sul Fondaco di mezzo, il vecchio piano cittadino, che è in parte visitabile con i suoi ipogei. Più di cinquemila metri quadrati che comprendono cisterne, negozi, magazzini e abitazioni in quella che è una vera città sotterranea.
ALTRE TAPPE NEI DINTORNI
L'Abbazia di Montescaglioso
L'Abbazia di San Michele Arcangelo a Montescaglioso è uno dei capolavori artistici lucani. Fu costruita sui resti della città indigena e greca e risale all'XI secolo. Fu fondata dai benedettini e ampliata e restaurata in seguito fino alle attuali forme rinascimentali. Costituita da tre piani, nei chiostri e al piano superiore conserva affreschi risalenti al XVI-XVII secolo attribuibili a Girolamo Todisco. Molte sculture presenti nei chiostri e nella chiesa sono invece attribuiti ad Altobello e Aurelio Persio.
Info: Cea Montescaglioso +39 0835 201016-3348360098
www.cea.montescaglioso.net
ceamonte@katamail.com
Orari: tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00
Il Castello del Malconsiglio
Sull'abitato di Miglionico troneggia il Castello del Malconsiglio. Domina l’intera valle del Bradano, fiancheggiato da sei torrioni, lega il suo nome alla sanguinosa vicenda della Congiura dei Baroni del Regno di Napoli contro il re Ferdinando I D'Aragona. Grazie al percorso multimediale "Alla Scoperta della Congiura dei Baroni" riecheggiano ancora nella "Sala del Malconsiglio" le voci dei protagonisti di quell’evento storico.
Il percorso multimediale è visitabile tutti i giorni solo su prenotazione (minimo 10 persone)
Info: Comune di Miglionico
+39 0835 559005
www.miglionico.gov.it