Potenza
La Cattedrale
L'edificio L'edificio originario del XIII secolo, dedicato alla Beata Vergine Assunta, fu successivamente intitolato al Patrono di Potenza, San Gerardo, un vescovo piacentino appartenente alla famiglia La Porta approdato in Lucania ai primi del 1100.
EVOLUZIONE
Il Duomo è stato ricostruito alla fine del XVIII secolo per volere del vescovo Andrea Serrao , che affidò il progetto a un allievo del Vanvitelli, l'architetto Antonio Magri.
Da allora il suo aspetto è decisamente mutato: da Basilica Romanica a tre navate si è trasformata in un edificio di chiaro gusto Neoclassico .
La Cattedrale, sorta nel punto più alto della città, custodisce al suo interno un sarcofago di età romana contenente le spoglie di San Gerardo, una statua quattrocentesca che lo raffigura e un pregiato Crocifisso ligneo risalente al XV secolo cui fanno da sfondo marmi pregiati e affreschi degli anni '30 realizzati da Mario Prajer che decorano le pareti del transetto, le volte e la cupola.
Al centro dell'abside una grata segna l'inizio della scalinata che conduce al di sotto dell'altare maggiore i cui ambiente sono impreziositi dai resti di un mosaico policromo del III - IV secolo.
Il campanile a torre quadrata sorgeva inizialmente tra l'abside e il transetto sinistro, sul versante nord.
Uscito "fuori piombo" a causa di forti scosse telluriche nel 1826 e dichiarato pericolante nel 1846 dovette essere abbattuto.
Venne ricostruito altrove intorno al 1854 sul fianco sud del Duomo.
CAMPANE
Nel 1302 il vescovo Bonifacio vi issò una "campana maggiore", mentre nel 1369 il vescovo Giacomo da Ravello vi collocò la "campana mezzana" .
Oggi nel campanile ci sono cinque campane che furono benedette da Mons. Bertazzoni il 12 marzo del 1956.
Sono dedicate al Risorto , all'Assunta, a San Gerardo , a San Rocco, al Beato Bonaventura da Potenza .
La più grande pesa 1404 chili, la più piccola 408 chili.